venerdì 13 novembre 2009

CRU.DOP

Il quartiere tuscolano ha un nuovo winebar:Crudop,un nome che unisce il "cru",termine francese per indicare le migliori vigne,alla dicitura Dop,sinonimo di qualità e genuinità.

La cucina è affidata allo chef Nestor Grojevsky,capace di creare il perfetto connubio tra tradizione e creatività. La caratteristica del locale è il servizio crudo:ogni piatto viene creato al momento e a vista.

Tra le specialità proposte ,la tartare di spigole con timo e lime e la dadolata di tonno con sesamo.

Ottimi anche i piatti di carne,sempre a crudo,come il petto di anatra marinato all'aceto balsamico.

Ampia la selezione di vini:più di 300 etichette fra bianchi ,rossi,rosati moscati e spumanti.E la possibilità di assaggiare anche i rum più pregiati e le grappe più particolari. Deliziosi anche i dolci ,rigorsomente fatti in casa.Tutti i piatti sono infatti accomunati da un' estrema cure per il dettaglio ,sia nella fase di preparazione,sia in quella di presentazione. Il locale apre anche per l'aperitivo ,proponendo sfiziosi apetizer.

Vi aspettiamo!!!

Un nome che unisce il “cru” , termine francese per indicare le miglior vigne , alla dicitura DOP , sinonimo di qualità e genuinità.

Wine bar di nuova apertura , situato in una delle principali strade della capitale.

Il locale è moderno, curatissimo nel dettaglio e da un‘idea di candore e buon gusto .

L’entusiasmo giovanile e la padronanza tecnica, unite a rigorosa scelta della materia prima, fanno la gioia degli enofans, che possono accompagnare la bottiglia scelta ad una proposta gastronomica gourmet.

La carta dei vini asseconda ogni propensione ed è compilata con un occhio al rapporto qualità prezzo, oltre trecento etichette accompagnate da una vasta scelta di primizie di pesce e di carne preparati con grande cura dallo chef Nestor Grojewski a vista del cliente.

La linea di cucina di Nestor strizza l’occhio a nuove tendenze, il rispetto e la valorizzazione di un ingrediente già da solo protagonista.